Il monitoraggio della migrazione autunnale dell’Allodola lungo il litorale sud-tirrenico in provincia di Caserta, condotto dal Gruppo Inanellamento Limicoli, è l’unica ricerca a lungo termine su questa specie effettuata in Italia. Iniziato nel 1998 come progetto "Alauda 2000", sponsorizzato fino al 2007 dall’Associazione Migratoristi Italiani per la Conservazione dell'Ambiente Naturale (ANUU), dopo un’interruzione di due anni è proseguito dal 2010 in collaborazione con la Federazione Italiana della Caccia grazie all’interessamento del suo Presidente Gian Luca Dall’Olio e dei responsabili dell’Ufficio Avifauna Migratoria Lorenzo Carnacina e Michele Sorrenti. Con l’autunno del 2017 si arriverà quindi al 18° anno di attività con un totale di 23.957 allodole inanellate: i dati raccolti hanno consentito di monitorare il rapporto maschi/femmine, come richiesto dal “Management Plan for Skylark 2007–2009” commissionato dalla Commissione Europea, e di valutare con un’attività di cattura standardizzata l’andamento dei flussi migratori post-riproduttivi. Ciò ha evidenziato un buono stato di salute delle popolazioni nidificanti nell’Europa orientale che migrano attraverso l’Italia meridionale; inoltre l’elevato numero di dati relativi al peso corporeo ed al grasso sottocutaneo stimato visivamente ha consentito di valutare le strategie di migrazione e di stimare le distanze che teoreticamente potrebbero essere ricoperte: i risultati saranno pubblicati in un lavoro che uscirà sul prossimo numero di novembre della rivista Ringing & Migration del British Trust for Orrnithology Ringing Scheme. Le operazioni di montaggio dell’impianto di cattura, costituito da un transetto di reti mist-nets disposte su tre linee parallele, collocate sempre secondo un orientamento fisso ed in numero e dimensioni costanti per un totale di 110 metri, avverranno come ogni anno il 30 settembre e l'attività d'inanellamento anche per il 2017 inizierà il 1 ottobre e terminerà il 10 novembre.
vedi le foto
|