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Nel periodo ottobre-
Figura 1. Andamento degli abbattimenti di Tordo bottaccio per periodi standardizzati di dieci giorni nelle province di Avellino, Caserta e Salerno.
Dal grafico si evince che i primi abbattimenti sono stati effettuati già nella prima decade di ottobre, ma è nella seconda decade che si osserva un picco seguito da un decremento progressivo nelle tre decadi successive. A partire dalla terza decade di novembre e fino alla fine della seconda decade di gennaio, data di chiusura della caccia, i numeri degli abbattimenti risultano pressoché costanti facendo supporre che, almeno fino a questa data, il territorio in esame sia interessato unicamente da uccelli svernanti nell’area senza afflusso di contingenti migratori.
Per quanto riguarda il rapporto giovani/adulti, formato rispettivamente da individui nati nel 2015 e da individui nati certamente prima del 2015, la age-
Figura 2. Distribuzione percentuale dei Tordi bottacci abbattuti nel corso della stagione venatoria 2015/2016 nelle province di Avellino, Caserta e Salerno in rapporto all’età (blu giovani, rosso adulti).
Dall’analisi del grafico risulta evidente che i campioni ottenuti nel corso dell’attività venatoria sono composti prevalentemente da giovani; con l’avanzare della stagione e soprattutto nel periodo dello svernamento la percentuale di adulti aumenta risultando massima nel mese di gennaio, mentre dai dati biometrici rilevati, riportati in tabella 1, segnatamente lunghezza alare e terza remigante primaria, sono risultate differenze morfometriche tra le due classi d’età con gli adulti che presentano un’ala più lunga rispetto a quella dei giovani, confermando quanto osservato in precedenti studi.
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Adulti |
Giovani |
Corda massima |
118,4 ± 2,78 (173) |
117,6 ± 2,59 (479) |
Terza remigante |
89,3 ± 2,39 (170) |
88,6 ± 2,29 (453) |
Tabella 1. Medie delle misure biometriche (in mm), corda massima e terza remigante, per classi d’età (in parentesi deviazione standard, valori minimi e massimi). |
I risultati di questo studio, benché limitati a causa della ridotta quantità di dati raccolti, confermano ancora una volta la tesi che i tordi, per quanto riguarda la Campania, non rivelano attività migratoria fino a tutta la seconda decade di gennaio e sono tali da incoraggiare l’avvio di uno studio su più larga scala che consenta di monitorare il territorio regionale in maniera più approfondita ed ottenere anche informazioni relative alla distribuzione territoriale degli uccelli durante il periodo di svernamento.
BIBLIOGRAFIA
Scebba, S. e Capasso, S. (2007) Turdidi e Beccacce: studio della dinamica di popolazione attraverso il carniere dei cacciatori durante la migrazione autunnale e lo svernamento nella provincia di Caserta. Ucc. d'Italia 32: 36-
Scebba, S. e Soprano, M. (2011, 2012 e 2013) Monitoraggio Turdidi e Beccacce abbattuti nell’ATC Latina 2 durante la migrazione autunnale e lo svernamento: studio della dinamica di popolazione attraverso il carniere dei cacciatori nelle stagioni venatorie 2010-